Giornata Nazionale Fiocchetto Lilla
La Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, è stata promossa per la prima volta nel 2012 dall’Associazione “Mi Nutro di Vita”, creata da Stefano Tavilla.
I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) sono patologie complesse, determinate da condizioni di disagio psicologico ed emotivo, caratterizzate da un’alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo.
Le persone affette da un disturbo alimentare hanno ripercussioni sulle proprie capacità relazionali, hanno difficoltà emotive, problemi nello svolgimento delle normali attività sociali, lavorative e complicazioni mediche. I pensieri sul cibo sono ossessivi, spesso assillano la persona anche quando non è a tavola, insieme alla costante paura di ingrassare. Spesso queste persone evitano di mangiare in pubblico e di partecipare ad eventi sociali in cui si mangia. Un’altra caratteristica comune è l’alterazione della propria immagine corporea. La percezione distorta che la persona ha del suo corpo influenza in modo non obiettivo i suoi atteggiamenti e pensieri.
I DCA insorgono prevalentemente durante l’adolescenza e colpiscono soprattutto il sesso femminile 95.9%. La fascia compresa tra i 15 e i 19 anni è tradizionalmente quella più a rischio, ma negli ultimi anni l’età in cui compaiono i primi disturbi si sta abbassando. Sono sempre più numerosi casi di bambini che soffrono di anoressia o bulimia, ma anche i casi che riguardano gli adulti over 40.
Nel corso della pandemia si è verificato un incremento del 30% di casi di anoressia e bulimia. L’isolamento dai compagni di scuola, l’impossibilità di fare attività fisica, la forzata e prolungata convivenza con la famiglia e la costante disponibilità di cibo in casa sono fattori che hanno peggiorato le condizioni di chi soffre di disturbi alimentari. Si è assistito inoltre a un abbassamento rilevante dell’età di insorgenza, tra 10-11 anni, e una maggiore diffusione del disturbo nella popolazione maschile.
Soprattutto in questa giornata dedicata è importante sensibilizzare l'attenzione delle persone verso:
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l'aumento della diffusione di queste patologie;
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la consapevolezza collettiva circa la gravità dei Disturbi del Comportamento Alimentare;
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la creazione di una rete di supporto per il paziente e la famiglia, per combatterne il disagio, il silenzio e il senso di vergogna che accompagnano i DCA.
Per la cura di queste patologie è fondamentale la creazione di una rete assistenziale formata da equipé multidisciplinari che prendano in carico il paziente e il nucleo familiare, in modo da avviare un percorso riabilitativo che consenta di trattare tutti gli aspetti coinvolti nel disturbo: medico, psicologico, psichiatrico e sociale.